In un’intervista rilasciata a Mario Giordano, inflessibile penna de ‘il Giornale’, alla vigilia del G8 dell’Aquila, il Nostro si mostra, come suo solito, ottimista.
«Non c’è nessun rischio. La cittadella della Guardia di finanza è anti-sismica, a prova di terremoto. Anche se dovesse arrivare una scossa, tutti gli ospiti sarebbero assolutamente al sicuro».
Probabilmente eventuali scosse potrebbero far parte degli effetti speciali ai quali il Nostro tiene sempre in modo particolare e qualora si verificasse un’attività sismica, sarebbe capace di diventare il protagonista (insieme a Bertolaso) del salvataggio dei grandi della terra.
Per mantenere il giusto tono e per il rispetto degli abruzzesi colpiti, il Nostro, che è il più esperto organizzatore mondiale di G8, ha voluto che il vertice mantenga il massimo livello di sobrietà.
«Non c’è appuntamento che non sia di lavoro. Non ci sarà nemmeno il consueto momento di intrattenimento musicale, come c’è sempre stato in ogni G8».
Sarà di gran rincrescimento per i partecipanti non poter apprezzare le tonificanti melodie apicelliane a coronamento delle faticose giornate di lavoro.